mercoledì 21 agosto 2013

Baba'





Lo sapevate che l'inventore del Babà non era un napoletano ma bensì il re Stanislao Leszczynsky re della Polonia? E si, il re essendo suocero di Luigi XV, si diletta ad inventare sempre nuovi piatti. Ma non gradendo più un tipo di dolce dell'Alsazia ritenuto dal re troppo asciutto il Kugelhupf,dopo un ennesimo litigio con il maggiordomo scaglio contro una vetrina il doce che si inzuppo' di rhum;il nome deriva dal nome delle gonne delle donne anziane babka.
Mettiamo da parte la storia e veniamo al mio Baba'
Con questo dolce ho catturato il mio fidanzato (attuale marito) in una sera di Maggio, quando l’aria è tiepida , e i tramonti sono più lunghi per far si che le coppie degli innamorati possano godere l'anticipo dell'estate. Bando ai sentimentalismi veniamo al nostro Baba’. Lo considero un dolce davvero facile anche se molte delle mie amiche hanno avuto una certa diffidenza nel farlo. Ma da quando hanno eseguito la mia ricetta non hanno più avuto alcuna difficoltà.
Come sempre occhio alla qualità degli ingredienti, alle dosi e metteteci fantasia e voglia di pasticciare.

Dosi per un Babà da 26cm
  • 4 uova
  • 250 farina manitoba
  • 70-80 gr di burro (margarina più adatta)
  • 1 lievito di birra
  • 2 cucchiai di zucchero
  • 1 cucchiaino di sale
Per la bagna:
  • 300ml di rhum
  • 150-180 acqua
  • 300 gr zucchero
  • Scorsa di un limone

Procediamo ad amalgamare le uova intere con lo zucchero e il lievito, il burro ammorbidito e il sale e in fine la farina messa a filo. E’ un impasto che si deve lavorare molto: con le fruste 10-15” con l’impastatrice 10”. Poi lo si lascia riposare fino a quando il suo volume non ha raddoppiato il suo volume. Lo si riprende e questa volta lo si lavorerà fino a quando l’impasto non diventi una palla  e si stacca dalla ciotola, deve essere gommoso elastico e non liquido non appiccicoso. Lo si mette a crescere ancora una volta (circa 1 ora) nello stampo dove dovrà cuocersi per 45” a 180° (dipende dal vostro forno, farete poi la prova con lo spaghetto).Preparate la bagna mettendo sul fuoco l’acqua lo zucchero e le scorzette di limone, portate ad ebollizione, togliete dal fuoco e unite il rhum. Una volta cotto il babà lo lascerete nel suo stampo e lo bagnate con il rhum e lasciatelo per  almeno 3-4 ore. Un trucco. Per poterlo rendere lucido basta sciogliere in due dita d’acqua della marmellata di albicocche (senza pezzi di frutta)  riscaldarla sul fuoco e girare fin quando non vedete le prime bollicine. Con un pennello da cucina spennellarlo. Poi per la guarnizione del Babà a voi libera la fantasia. Guardate le mie creazioni.






6 commenti:

  1. Ho provato più volte a fare il babà, ma non mi è mai cresciuto. cosa posso fare?
    Nicol

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  2. Carissima Nicol non sai quanti babà ho dovuto buttare prima che riuscissi a farne uno buono: Ma da quando ho scoperto questa semplice ricette tutto è diventato più semplice. E' vero anche che il babà è un dolce molto delicato soggetto ad umidità e cambi bruschi di temperatura, quindi i consigli che voglio darti sono questi: ingredienti a temperatura ambiente, lavorarlo molto, e fare attenzione alla gradazione del forno che dev'essere costante.
    Aspetto la tua prima foto del tuo babà.

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  3. Ciao Tiziana ho letto la tua ricetta,quando avro' un po' di tempo la provo sai vivendo al nord mi manca tanto questo dolce,un bacio alla prossima Lina.

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  4. Cara Lina appena il tuo terremoto te lo permetterà segui la mia ricetta e ti verrà benissimo. voglio le foto mi raccomando

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  5. Spettacolari i tuoi Babà , complimenti... !!

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  6. Ciao Tiziana, sono onorato della tua presenza come sostenitrice del mio blog. Sono lusingato delle belle parole che mia hai scritto del resto non mi potevo aspettare altro da una napoletana doc, mia coetanea tra parentesi, come lo sei tu. Come vedi non potrei fare altrimenti che ricambiare la tua gentilezza ponendomi tra i tuoi follower che come vedo già ti seguono in molti. Mi chiedi dei consigli, credo proprio che di consigli tu non ne hai proprio bisogno dopo che ho letto alcuni tuoi post come questo del babbà, tra parentesi e anche il mio nikkem, posso solo dirti di continuare così in questo tuo cammino guardando sempre avanti mostrando le tue creazioni a tutti noi. Cara Tiziana spero di non perderci nei meandri di questo mondo virtuale fantastico, sono qui a tua completa disposizione sperando che farai altrettanto. Grazie di tutto, ciao Tiziana.

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